Il contesto
L’Istituto Comprensivo n. 2 di Tortolì si articola su tre comuni: Tortolì, Lotzorai e Girasole, che si trovano in Ogliastra, nella costa orientale della Sardegna. Nei tre centri, lo sviluppo industriale che si e’ verificato nella […]
L’Istituto Comprensivo n. 2 di Tortolì, è stato istituito nell’ anno scolastico 2009-2010, in seguito al processo di dimensionamento voluto dalla Regione Sardegna, dalla Provincia Ogliastra e dal Comune di Tortolì; si articola su tre comuni e comprende la Scuola dell’Infanzia di Via Frugoni, la Scuola Primaria di Via Pirastu e la Scuola Secondaria di I grado di Via Fleming, nel Comune di Tortolì, la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria nel comune di Girasole, la Scuola dell’Infanzia, la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di I grado nel comune di Lotzorai.
Tortolì, da piccolo centro agricolo, intorno agli anni ’60 è divenuto un rilevante centro industriale (Cartiera, Intermare ) e turistico, con conseguente sviluppo del settore terziario, che oggi rappresenta il settore trainante dell’economia (con particolare riferimento al turismo).
Lotzorai, è un centro in rapido sviluppo. Da paese prevalentemente agricolo si è trasformato in paesea economia basata prevalentemente sul turismo.
Girasole fino agli anni novanta era un piccolissimo centro agricolo. Oggi è un paese in rapida evoluzione e sta assumendo sempre più i caratteri di un centro residenziale dove fissano la loro dimora abitanti che lavorano nei centri vicini.
Nei trecentri, lo sviluppo industriale che si è verificato nella piana di Tortolì, ha determinato un processo di inurbamento dai paesi vicini, da altre zone della Sardegna, da altre regioni d’Italia e dall’estero ed uno sviluppo urbanistico che ha dato origine a nuovi quartieri non sempre dotati di strutture di aggregazione, sportive e culturali, per l’impiego del tempo libero.
In questi ultimi anni si è registrato un aumento di immigrati provenienti soprattutto dai paesi dell’Est europeo (Romania , Polonia, Ucraina …), dal Nord Africa (Marocco, Senegal …) e dalla Cina.
L’eterogeneità della popolazione mette in primo piano il processo di integrazione tra le diverse componenti sociali, tra le diverse etnie e quindi tra le diverse culture.
Nuovi modelli culturali, spesso assimilati passivamente, hanno messo in crisi ed hanno sostituito le solide tradizioni del patrimonio culturale del paese.
Rilevante è, nel territorio, la diffusione del fenomeno della tossicodipendenza e della microcriminalità. Non mancano episodi di intolleranza e di violenza giovanile.
La scuola, pertanto, in questo contesto assume un ruolo determinante ed è, attualmente, la principale istituzione del territorio in grado di organizzare interventi, in collaborazione con enti e associazioni, che aiutino l’alunno a diventare un adulto responsabile, fiducioso in se stesso e nelle istituzioni.
Nel territorio operano diverse associazioni culturale e sportive che vengono frequentate da molti alunni nel pomeriggio. La scuola, quindi, non è l’unica agenzia educativa che opera nel territorio e non è l’unico posto dove il ragazzo impara, ma è quello più importante che deve essere in grado di portare a sintesi i diversi apprendimenti.