Descrizione del progetto

In che modo il mondo dello spettacolo dal vivo può sfruttare il digitale per inventare nuove forme di partecipazione?
La nostra compagnia teatrale ha trovato una soluzione in grado di permettere allo spettatore, in particolare il pubblico più piccolo quello appartenente alla fascia d’età compresa tra i 5 e gli 11 anni (anni della scuola primaria), di fruire dell’emozione che solo uno spettacolo dal vivo sa e può offrire anche a distanza per uscire così da una fase di annichilimento in cui sono cadute le arti teatrali e sperimentare quelle pratiche online che hanno preso sempre più campo in molti settori
della vita quotidiana, adattandole al prodotto teatrale.
La scelta della maschera e di utilizzare il canale comunicativo della commedia dell’arte ci offre la possibilità di parlare e affrontare argomenti importanti e a volte terribili, come la guerra, i modo più “leggero” così da poter arrivare al messaggio attraverso la semplicità senza passare per la finzione. La maschera di Pulcinella in questo caso come vuole la tradizione popolare della sua nascita fa da traghettatore tra il mondo reale e la finzione del teatro. Aiuta il pubblico a passare da una dimensione all’altra con semplicità e facilità. Questo la rende, oggi più che mai, particolarmente adatta ad un pubblico sia adulto che non.
La scelta della commedia dell’arte gioca allora un ruolo fondamentale e assolutamente attuale per poter comunicare con le nuove generazioni, in particolare quelle appartenenti alle fasce più giovani.
La commedia dell’arte vanto della cultura italiana gioca un ruolo fondamentale sul piano educativo essa ci permette di utilizzare canale di comunicazione rafforzato, poiché i bambini davanti a loro non vedono una persona che recita ma un personaggio che ha sublimato le caratteristiche dell’uomo.
Perché il teatro ha la possibilità di farsi pedagogia, di essere pedagogia in quanto possibilità di espressione e di creatività per l’Uomo. L’esperienza teatrale dal vivo porta l’attenzione al suo valore pedagogico come strumento prezioso nello sviluppo personale e relazionale della persona.
In particolare l’educazione al teatro è stata riconosciuta come attività capace di assolvere varie funzioni educative e psicologiche attraverso un’esperienza ludico-espressiva; essa in particolare, se fondata su una premessa etico-pedagogica, permette all’esperienza estetica di essere strumento che lavora su diversi piani. Sviluppa le facoltà creative e la capacità di
simbolizzare e di drammatizzazione; perfeziona il dialogo; stimola l’espressività del corpo e della personalità dell’individuo; lavora sulla capacità di stare e di essere nel gruppo; è un’attività didattica che favorisce lo sviluppo dei vari modi di comunicazione gestuale, vocale, linguistica, artistica.
PROGETTO-LETTURE-SPETTACOLO-Accademia-Cr

• Promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della lettura e dell’ascolto.
• Favorire l'avvicinamento affettivo ed emotivo al libro e allo spettacolo dal vivo.
• Fornire le competenze necessarie a realizzare un rapporto attivo e costruttivo con il libro, il
teatro e lo spettacolo dal vivo.
• Trasmettere il piacere della lettura.
• Educare all'ascolto e alla comunicazione con gli altri.
• Illustrare i valori della pace e della solidarietà, i diritti dei popoli, dell'uomo e del bambino
attraverso le storie narrate.
• Fornire ai bambini strumenti di conoscenza e di lettura, anche visiva, del mondo
contemporaneo.
• Esplorare le potenzialità di una storia attraverso il gioco, la creatività e la manualità.